Io StarLight

Io … StarLight e me … riflessione spazio-tempo!

…. non è certo il miglior biglietto da visita … ma è così che mi piace parlare della sottoscritta … un po’ come quando Pirandello diceva che siamo uno – nessuno – centomila …  ho sempre avuto mille interessi e mille idee … avevo un bizzarro sogno nel cassetto di girare il mondo come una pittrice squattrinata 😀 … mentre come una falsa imitazione di Van Gogh, giravo per le città con della buona musica Jazz in sottofondo … “ahh il Jazz !” non ne capisco nulla (lo ammetto) … ma so, che quando sono in un locale, con una buona birra 😯 davanti … il resto scorre via … e sono nella pace dei sensi … e mi chiedo se è questa la musica del paradiso …   😎 

Tuttavia, quanto detto, mi sembrava inconciliabile per poter racchiudere in un’unica persona  tutto ciò che sapevo e tutto ciò che volevo ancora sapere! … ciò che era stato ed avevo abbandonato, e ciò che ancora avrei voluto fare … infatti, il risultato auspicato su me stessa non è stato dei migliori … piuttosto insoddisfacente direi …

 

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Oggi però, dopo vari ripensamenti e lunghi periodi in cui mi sono adoperata per le mie molteplici curiosità e passioni, per guarire dal limbo alternativo della mia vita alternate, da periodi di eccessivo incupimento e mutismo, a periodi di grande euforia, ho deciso che mi stavo bene così! … ero serena e non me ne fregava un bel niente del resto … il mondo che gira? … facesse … sapesse quanto gira a me! Che poi … Giri e giri di parole  … che portano a un concetto infinitesimale. E questo quando non si è capaci di rispondere ad una semplice domanda …

Quando un “si o un no” sono già elementi troppo scomodi … Troppo semplici … Troppo poco … troppo di tutto o troppo di niente … Io StarLight

StarLight:  Ma non si era detto che le cose semplici sono le migliori? io –>

L’essere umano, ( sempre se non si parli di qualche “eremita indiano” posto sulla cima di una montagna), non ne vuole sapere di cose semplici … decisamente no … visto come vanno le cose … Il “si o il no” sono troppo difficili da concepire per la semplice mente umana.

Non vi sembra divertente? Le persone semplici vogliono risposte difficili e intricate … Le persone complicate amano le risposte semplici … E più siamo schietti, diretti a tratti crudeli e malvagi … più ci adorano! Più siamo gentili, stucchevoli  alla madre Teresa … più ci reputano falsi e meschini … ma forse la realtà è proprio questa … Una bella Psicologia del cazzo! O forse amiamo ciò che si vede perché di tutto ne abbiamo le palle piene e, odiamo ciò che è celato perché mentalmente siamo portati a credere che ciò che si nasconde è qualcosa di poco sano! … Certo … può darsi … ma pur sempre, armati di una grande obiettività … non dovremmo giudicare solo ciò che è? e smetterla di “paranoiarci” e “paranoiare”? (licenza poetica 1). … lo so … non si usano questi termini del cazzo per i “perfettini” … ma sul mio blog mi prendo tutte le licenze poetiche che voglio …

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Mi guardo intorno da anni … una vita …

Ho ricordi contrastanti, pareri contrastanti … su me stessa … fuori me stessa … fuori di me! … sebbene mi renda conto di aver conservato poco di piacevole, ho potuto iniziare da semplice spettatore passivo, ad osservatore attivo dei comportamenti umani …  c’è da ridersela tanto considerato lo spettacolo che si propina sotto i nostri “attenti” occhietti … che guardano tutto e niente … che giudicano tutto e … niente … che criticano tutto e … niente … NIENTE! Ma una vera presa di coscienza mai, una vera dimostrazione che i coglioni servano anche ad altro …

C’è stato un punto poi, in questa mia fase di crescita, in cui le cose sono cambiate … Non ricordo esattamente quando … le persone sono cambiate, come in seguito ad un virus patogeno che gli ha modificato spirito e cervello … (NO! NON STO PARLADO DEL COVID … MA DI TUTT’ALTRA STORIA …)

Gli standard si sono modificati, le aspettative si sono abbassate … sono diventati atipici tanto da dare, a chi studia i comportamenti naturali, la possibilità di dire che l’evoluzione del cervello è si, qualcosa di straordinariamente eccezionale, ma anche terribilmente preoccupante … preoccupante …

In fondo, anche l’ultima lettera di Jack lo squartatore diceva che i suoi gesti … avrebbero dato inizio al XX secolo! … ma all’epoca tutto sembrò solo il delirio di uno sfigato che nel frattempo aveva ammazzato brutalmente e terribilmente delle donne che all’epoca dei fatti facevano l’unico mestiere che gli permetteva di vivere in un ambiente malfamato come quello … Io StarLight

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La mente umana ha assunto delle impressionanti propaggini, tanto che dire “sono questo o sono quello”, oggi non risulta più attendibile, ne credibile, proprio perché, nel bene o nel male, le persone non si possono più catalogare (TRANNE SE PARLIAMO DI DISTURBI PSICOTICI …). (Prendo un caffè oggi fa un freddo boia! – 10:06 AM)

(h 12.22 AM: non tanto il caffè ma giocavo con il gatto ). Dov’eravamo? a si … Molti lo ritengono un bene, in quanto con la certezza di una più alta consapevolezza di se, le generazioni hanno dato inizio alla libertà tanto auspicata dai nostri avi, ma nel contempo sono aumentati anche i disagi sociali, le malattie mentali e così via … o forse siamo sempre stati “malati” chissà … un pazzo non sa di essere pazzo … Ma essendo questo un territorio nel quale non voglio addentrarmi, lo lascerò descrivere ai professionisti nel settore … ammesso che ci siano dei veri professionisti che capiscono realmente l’uomo … la vedo dura … ma non per il professionista ma per l’uomo in sé, che muta e rende come al solito tutto più difficile.

Dico solo insomma che la grande libertà che tutti sognavano, ha portato benessere e nel contempo qualche macchia indelebile sulla nostra evoluzione e sulle nostre coscienze. Altro che “omino bianco” smacchia tutto! E questa libertà tanto sognata ha portato l’uomo a chiudersi più di prima, non tenendo stretti a se nemmeno i valori fondamentali!

Credo che: chi non scrive mai, non saluta mai, non considera mai nessuno … MAI … è un reale opportunista sociopatico … uno/a che non è veramente un amico/a … per cui non merita, qualunque sia stato il suo passaggio nella tua vita … non merita di continuare a starci. O forse, è soltanto uno che ha imparato a vivere bene il suo spazio-tempo, di percorrenza breve su questa terra …

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Non ci si sveglia la mattina facendo rumore nelle vite degli altri … con un’assordante silenzio  … il silenzio di un’assenza ingiustificata … per cui, pensando anche a me, come ad un numero, ricordo che se io sono un numero, loro stessi sono numeri nella vita altrui … non ci si può lamentare che la vita sia una “merda”, e che le persone siano bastarde e approfittatrici … guardare se stessi, allo specchio, chiedere a chi si ha di fronte, è già “grasso che cola”!

Ennio Flaiano diceva:

“I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque, o sei in tutto. Gli altri fanno volume!” …

 

Questo è  ciò accade oggi nella vita, come negli amori e nelle amicizie … il tutto può essere un dato allarmante o solo un terribile fatto di cronaca che, fatta notizia, lascia il tempo che trova … Forse dovevo diventare sociopatica anch’io … mi sarei goduta di più le cose … o forse me ne sbatto comunque e sto bene così … con la mia vita e il mio Jazz … io … StarLight … e me!

Io StarLight