Quest’oggi, dopo una lunga assenza … come sempre, direbbe qualcuno di voi … non avevo un titolo preciso per il mio post. Così mi sono detta “ok sarà banale … ma scrivo come titolo 30 dicembre …” oh insomma quante storie tanto a chi importa?!? ok 0ok … a ridosso del Capodanno, mi è venuto in mente che avrei voluto fare due chiacchiere sul Natale … ho trovato articoli molto interessanti e curiosità che mi sarebbe piaciuto condividere su questo blog “distratto”.
Purtroppo sono in tanti (me compresa) ad aver passato un pessimo Natale … senza (per carità) mettermi in “competizione” lo dico per dire con quelli che VERAMENTE stanno male e che stanno vivendo momenti drammatici. A loro, per quel che vale va tutta la mia solidarietà. Quello che, con grande amarezza sta succedendo nel mondo, anche non tanto lontano da noi è veramente disturbante, triste e deleterio … guerre, morti orribili … bambini … se solo penso a tutte quelle povere anime … ho un peso addosso che mi sento sconfitta di tutto ciò che l’umanità avrebbe dovuto rappresentare. Ad ogni modo, vorrei parlare delle storie sul Natale.
30 Dicembre, la storia del Natale
Le origini della festa risalgono a più di 4.000 anni fa, poiché le varie usanze e tradizioni associate al Natale sono state celebrate secoli prima della nascita di Cristo. Il giorno esatto della nascita del Bambin Gesù non è mai stato precisato. Le tradizioni dicono che si celebra dal 98 d.C.. Nel 137 d.C. fu il Vescovo di Roma a ordinare che il compleanno di Cristo fosse celebrato come una festa solenne. Nel 350 d.C. un altro vescovo di Roma, Giulio I, scelse il 25 dicembre come ricorrenza del Natale. Per quanto riguarda gli eventi natalizi, ricordiamo alcune delle feste popolari celebrate dalle prime civiltà che hanno dato origine al Natale.
Mesopotamia
Molte tradizioni hanno avuto origine con la celebrazione mesopotamica del Capodanno. I mesopotamici credevano nell’esistenza di molte divinità e il loro dio principale era Marduk. Ogni anno, all’arrivo dell’inverno, si pensava che Marduk avrebbe combattuto contro i mostri del caos. Per aiutare Marduk nella sua lotta, i mesopotamici organizzavano un festival per il nuovo anno. Questa festa era lo Zagmuk, il festival del nuovo anno, che durava 12 giorni.
Persiani e Babilonesi
Questi popoli, celebravano una festa simile, chiamata Sacaea. Parte di questa celebrazione comprendeva lo scambio di ruoli: gli schiavi sarebbero diventati padroni e i padroni avrebbero dovuto obbedire.
Gli europei e il solstizio d’inverno
All’inizio della storia del continente europeo si credeva negli spiriti maligni, nelle streghe, nei fantasmi e nei folletti. Con l’avvicinarsi del solstizio d’inverno, con le sue lunghe notti fredde e le giornate corte, molte persone temevano che il sole non sarebbe tornato. Venivano organizzati rituali e celebrazioni speciali per dare il benvenuto al ritorno del sole.
Scandinavia, la celebrazione di Yuletide
Durante i mesi invernali, in Scandinavia il sole scompariva per diversi giorni. Dopo trentacinque giorni alcuni esploratori si recavano sulle cime delle montagne per cercare il ritorno del sole. Quando si vedeva la prima luce, questi tornavano con la conferma dell’arrivo del sole. Si sarebbe tenuta una grande festa, chiamata Yuletide, e un banchetto speciale sarebbe stato servito intorno a un fuoco acceso con il ceppo di Yule. Si accendevano anche grandi falò per celebrare il ritorno del sole. In alcune zone la gente legava le mele ai rami degli alberi per ricordare il ritorno della primavera e dell’estate.
I Romani: Saturnalia
I Romani celebravano il Dio Saturno. La loro festa si chiamava Saturnalia e iniziava a metà dicembre e terminava il 1° gennaio. I festeggiamenti consistevano nel mascherarsi per le strade, nel fare grandi tavolate, nel far visita agli amici e nello scambio di doni portafortuna chiamati Strenae.
Il 25 è un giorno sacro non solo per i Romani, ma anche e soprattutto per i Persiani, la cui religione, il Mitraismo, era all’epoca uno dei principali rivali del Cristianesimo. Alla fine la Chiesa riuscì a portare l’allegria, le luci e i doni della festa di Saturnalia nella celebrazione del Natale.
